Fatti interessanti e sorprendenti

  • Sapevate…
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  • Sabbioncello è la seconda più grande penisola croata e che si stende su un’area di 348 km2, dove l’altitudine sul livello del mare sale da 1 a 962 m, e dove vivono circa 8000 persone, la maggior parte dei quali a Sabbioncello.
  • La penisola di Sabbioncello è lunga 77 km, e la linea litoranea è lunga 200 km, dei quali a punta Lovište appartengono circa 35 km della linea litoranea.
  • Lovište è il villaggio più giovane di Sabbioncello, e che il primo residente si trasferì qui da Lesina nel 1878. Più tardi fu raggiunto da migranti da Nakovana. Lovište oggi conta circa 250 abitanti, e i primi turisti arrivarono già nel 1935.
  • Solamente la costa della Dalmazia e le isole della Croazia hanno un vero clima mediterraneo; il numero di ore di sole a Lovište giunge fino a tremila all’anno, e valore superiore a quello dell’isola più soleggiata, quella di Lesina, che si trova di fronte a Lovište.
  • Lovište, nel terreno di Sabbioncello prevalentemente montuoso, ha un lieve rilievo, che non è transitabile ed è posto in una baia naturale che lo protegge da forti venti.
  • La cima più alta della penisola di Sabbioncello, il Sant’Elia, (962 m), rappresenta uno dei punti panoramici più belli in Croazia, e uno dei più ricchi siti di orchidee selvatiche in Croazia.
  • Solamente nella penisola di Sabbioncello, e soprattutto nel territorio di Lovište, sopravvive lo sciacallo – una specie di coyote che di notte si fa sentire con lunghi ululati.
  • Nelle acque lungo la costa di Lovište potete trovare il mollusco più grande dell’Adriatico, la pinna comune, protetto dalla legge – il quale si trova esclusivamente in un mare pulito.
  • A Lovište sono state registrate più di cento specie di uccelli.
  • A Sabbioncello vengono prodotti i migliori vini di Croazia, e che il Dingač e Postup i primi vini croati protetti (1961 / 1967).
  • Sabbioncello è la regione più importante in Croazia per la coltura di molluschi, soprattutto la baia di Mali Ston (Piccolo Stagno) e la costa di Brijesta.
  • Viganj, nella penisola di Sabbioncello, è uno dei luoghi più famosi al mondo per il surfing e il kite-surfing, e ciò grazie al forte vento nel canale di Sabbioncello.
  • La maggior parte dell’abitato sulla penisola di Sabbioncello si trova all’interno a causa delle nozioni agricole di base di molti secoli fa, quando la popolazione si è trasferita verso l’interno, fatto che è accaduto anche a causa dell’esposizione alle scorribande dei pirati.
  • La penisola di Sabbioncello era parte della Repubblica Ragusea e aveva lo status di ducato; la sede del principe era a Stagno, città che era d’importanza strategica per il controllo di navigazione intorno al fiume Narenta e nel canale di Meleda.
  • Stagno e le sue mura furono costruiti dalla Repubblica Ragusea per proteggere la salina di Stagno – la seconda fonte di reddito nella Repubblica Ragusea medesima.
  • La Repubblica Ragusea vessò di esistere nel 1808 da Napoleone Bonaparte, dopo di che essa appartenne all’Austro-Ungheria. È interessante notare come i francesi, nel breve periodo del loro potere, costruirono diverse strade che vengono utilizzate anche oggi.
  • Ragusa nel XV secolo aveva 40.000 abitanti, circostanza che la rendeva una delle più grandi città d’Europa – Londra in quel tempo aveva egualmente 40.000 abitanti, e Firenze 100 000 abitanti.
  • Nel XVI secolo la flotta navale della Repubblica Ragusea era fornita di circa 40.000 marinai e di 180 imbarcazioni di grandi dimensioni, ed era tra le più grandi del Mediterraneo.
  • Sabbioncello nella Repubblica Ragusea fu la sede del principe dal XIV al XIX secolo, e fu un’importante entro di costruzioni navali, dove fu realizzata la maggior parte delle navi appartenenti alla Marina mercantile di Ragusa di Dalmazia.
  • A Ragusa di Dalmazia oggi si trovano 1436 edifici posti sotto la protezione dell’UNESCO.
  • L’Arboretum Trsteno, vicino a Ragusa di Dalmazia, fu fondato nel XV secolo, e rappresenta l’arboreto più antico del mondo.
  • L’isola di Melada è il più antico parco nazionale croato, proclamato nel 1960, e include un terzo del territorio dell’isola di Meleda.
  • L’Isola di Curzola, posta di fronte alla penisola di Sabbioncello, abitata già al tempo dei greci e dei romani, è la sesta più grande isola croata, la seconda isola croata per popolazione dopo Veglia, con circa 16.000 abitanti.